Archivio mensile:ottobre 2013

Chiarimenti.

Chiariamo un equivoco molto diffuso, anche fra i nostri e le persone per bene.

Subalternità culturale è essere convinti, per fare qualche esempio, che il finanziamento pubblico ai partiti, esistente in ogni democrazia civile e geograficamente più estesa della Svizzera (NO, India, Iran e Pakistan NON SONO democrazie), sia sbagliato, o che un big government sia la nemesi di un settore privato dinamico, o che il problema della disoccupazione giovanile abbia origine nell’occupazione dei più anziani, o che il bipolarismo vada salvato attraverso una legge elettorale che riduca il valore del voto realmente espresso alle urne.

Applaudire gli interventi di Davide Serra contro i pensionati e la sanità pubblica, e gli interventi di Renzi tesi a difendere persino il Porcellum contro l’ipotesi di un proporzionale, è semplicemente essere stronzi.

TRed: Il Pd come spazio (e le sue conseguenze)

t-red:

Il Partito Democratico che uscirà da questo congresso sarà molto diverso da quello che avevamo provato ad immaginare negli ultimi 3 anni. Una democrazia interna sempre più trasparentemente organizzata in correnti (Adesso!), abbinata all’assoluta predominanza degli amministratori (“il partito…

TRed: Il Pd come spazio (e le sue conseguenze)

Pure Guglielmo dice che è vero!

Nel grigio capannone di Bari, alla presenza del Sindaco Michele Cozza Pelosa Emiliano e di altri neofiti e conversi sulla via di Damasco, Matteo Renzi ha presentato la sua campagna elettorale, lanciando lo slogan Cambiaverso. Trovo che rispecchi molto il suo programma e la sua immagine: totalmente cambiati di verso. Ha anche avuto modo di parlare di come oggi ci sia bisogno dell’entusiasmo della coerenza. Tanto per far capire l’aria che tira con il capo della Ditta emiliana.

E stavamo appunto discutendo della coerenza di Renzi con un renziano (che Foxy ha definito il mini-renzi di twitter) ed una che si ostinava a sottolineare le differenze tra il Matteo libberale di Adesso! e il Matteo di adesso questi giorni. Inezie come il passaggio dalla Scuola di Chicago al PSE, chiaro segno, a mio modesto parere, di una nostra egemonia culturale.

Da notare l’ironico inserimento fra gli hashtag di IndentifyPD, una creatura del Segretario Guglielmo Epifani. Sì, quello che ci sta mo’, non quello dell’8 Dicembre, per intenderci. E giustamente, siccome sono stato uno dei 4 soggetti che hanno usato questo hashtag, è seguito poche ore dopo il retweet convinto di @identifypd, con tanto di invito a proseguire la discussione colà dove si puote ciò che si vuole (almeno le intenzioni sono queste).

Forti di questo autorevole endorsement da parte di qualche assistente di Guglielmo, Nemo accende gli antinebbia per fare strada verso il domani. Anche perché nei Paesi Bassi la nebbia c’è sul serio, la mattina. Il resto del giorno piove. E’ un po’ la storia della Sinistra italiana, insomma.

Vi salutiamo col manifesto di Renzi, opportunamente in tinta grigio apparato.

PS: questa meraviglia è stata prontamente adottata anche da Ateniesi. Cliccare qui per credere.